Cuneo – Accoglienza, integrazione, inclusione, coprogettazione tra pubblico e terzo settore, sussidiarietà. Sono le parole chiave emerse questa mattina, venerdì 11 febbraio, all’inaugurazione ufficiale del nuovo “.Meet” un polo di servizi integrati di accoglienza, integrazione, orientamento e solidarietà rivolto a tutti aperto in via Leutrum. Una struttura rimessa a nuova, piena di colori diversi (non a caso), nel cuore del centro storico, che diventa punto di riferimento per le politiche, i progetti e le iniziative rivolte alla popolazione straniera, creando sinergie tra i diversi attori del territorio.
A inaugurare un centro che già e attivo da qualche mese, erano presenti oltre agli attori protagonisti di questo lungo lavoro, il sindaco di Cuneo, Federico Borgna, insieme alle assessore Patrizia Manassero e Cristina Clerico, alla parlamentare Chiara Gribaudo e al presidente del Consorzio socio assistenziale Giancarlo Arneodo.
“Quello di oggi è un passaggio innovativo, sia nel metodo che nel contenuto, – ha spiegato Federico Borgna – il Comune coprogetta forse per la prima volta con gli operatori per costruire insieme, ma è innovativo perché non è solo un punto di erogazione di servizi ma è punto di coesione e integrazione”.
“Un momento significativo ed emozionante – ha ribadito la vicesindaca Patrizia Manassero – di una struttura che è già operativa da giugno e che fa parte di un’ampia politica sull’accoglienza e l’integrazione su cui il Comune di Cuneo ha lavorato da sempre con una efficace collaborazione e un ampio confronto”.
“Tra le targhe presenti in questo luogo – aggiunge Cristina Clerico – sono felice di vedere quella del nodo provinciale antidiscriminazione del Comune, che è un passo in avanti ulteriore ala crescita comune”.
“L’integrazione è una delle grandi sfide del momento – ha ribadito Chiara Gribaudo – e da ex cooperante ed educatrice non posso che sottolineare l’importanza di un progetto attivo come questo “.
“Questa è una risposta concreta dei nostri Comuni, in particolare di Cuneo, alle politiche dell’integrazione, una risposta che ha tante sfaccettaturte e tanti soggetti coinvolti, Comuni, Consorzio, cooperative, parrocchie, insieme per un obiettivo univoco”.
Il polo offre servizi di sportello informazione e pratiche, sportello asilo, infopoint, servizio traduzioni, orientamento e promozione di iniziative di integrazione sociale. Realizzato in co-progettazione e co-gestito dal Comune di Cuneo insieme a realtà del terzo settore (le cooperative sociali Fiordaliso, Momo, Emmanuele, Orso, l’associazione Spazio Mediazione e Intercultura), il polo si suddivide in cinque aree d’intervento: servizi, accoglienza e integrazione, intercultura, progetti e coordinamento, governance. All’interno c’è anche un ufficio del Comune e il nodo provinciale antidiscriminazione del Comune di Cuneo.
