La questione delle terre all’estremo est della penisola è una storia passata, ma ancora oggi capace di far discutere e avere riflessi. L’irredentismo e il nazionalismo italiano trovano terreno fertile nel nascente fascismo, poi la seconda guerra mondiale riaccende dissidi e sfocia nella stagione delle foibe. Un piccolo lembo di terra è conteso all’ombra di ideologie e interessi internazionali. Il libro ricostruisce i quattro decenni che agitarono questa regione senza la pretesa di completezza, ma con il chiaro intento di mantener vivo il ricordo e l’urgenza di una riflessione storica e civile intorno a questo martoriato confine.
Frontiere contese a Nordest
di Claudio Vercelli
Edizioni del Capricorno
13 euro