Cuneo– Stasera giovedì 10 febbraio dalle 20, da Nord a Sud moltissimi monumenti simbolo nei vari Comuni d’Italia rimarranno per 30 minuti al buio. L’illuminazione sarà interrotta in segno di protesta contro il caro bollette. Una mezz’ora, promossa da Anci per spingere il governo a prendere in seria considerazione le criticità che sono state segnalate dai sindaci e dalle Anci regionali, tra cui l’Anci Piemonte, una delle prime ad investire della questione i vertici dell’associazione nazionale. Alla Mole Antonelliana di Torino, dove il sindaco Stefano Lo Russo ha aderito confermando il rischio di serie conseguenze sui bilanci comunali che di riflesso potrebbero compromettere l’erogazione dei servizi offerti ai cittadini vanificando gli sforzi che si stanno compiendo per il rilancio dell’economia, si affiancano Saluzzo, Monastero Vasco, Mondovì con la Torre del Belvedere, Villanova Mondovì con il Santuario di Santa Lucia, Barbaresco con la sua Torre panoramica e tanti altri Comuni della Granda. La richiesta al governo amplifica una sola voce unanime: “si intervenga il prima possibile”. “Questo tema del rincaro energetico – dice il vicepresidente Anci e vicesindaco di Villanova Mondovì’, Michele Pianetta – è preoccupante e coinvolge Comuni, cittadini, famiglie ed imprese. Il suo riflesso è impattante in tanti settori e non può essere considerato come un provvedimento meno importante. Occorre metterci mano in tempi brevissimi ed è questo che viene chiesto al governo. Abbiamo l’esempio paradossale di un Comune che ha dovuto utilizzare l’avanzo di bilancio per pagare le bollette della luce!”.