Cuneo – Con il via libera definitivo della giunta comunale al piano di recupero dell’ex Policlinico, avvenuto a fine gennaio, si conclude di fatto il percorso autorizzativo del progetto relativo all’edificio in corso Dante angolo via Bassignano, abbandonato al degrado da oltre trent’anni. Con la delibera approvata, la giunta comunale ha accolto anche le controdeduzioni degli uffici alle quattro osservazioni (tutte respinte) presentate nei mesi scorsi da cittadini, dal consigliere comunale Ugo Sturlese e dall’associazione Di Piazza in Piazza e ha approvato lo schema della convenzione urbanistico-edilizia.
“Con questa approvazione si conclude il lungo iter di questa vicenda – sottolinea l’assessore all’Urbanistica, Luca Serale – e dopo oltre trent’anni questa struttura abbandonata e in degrado in centro città può essere riqualificata”.
Nel settembre 2021 il piano di recupero presentato dal privato proprietario dell’immobile (la Sima Dati Sas) e curato dagli architetti Gianni Arnaudo e Silvia Oberto, aveva ottenuto il parere favorevole della commissione locale del paesaggio. I prossimi passaggi, gli ultimi prima della possibilità di avviare i lavori, saranno la pubblicazione sul bollettino ufficiale della Regione e la firma della convenzione urbanistico-edilizia, a cui potrà seguire la richiesta del permesso di costruire.
Il piano di recupero prevede la demolizione dell’edificio e la ricostruzione di un immobile di sette piani (due in meno nelle maniche laterali, in allineamento in altezza con gli edifici vicini), per 3.300 metri quadrati, in gran parte con destinazione residenziale (28 alloggi) e per 660 metri quadrati con destinazione terziaria al primo piano, il piano terra aperto, autorimesse sotterranee e il tetto piano. Oltre agli oneri di urbanizzazione (circa 250.000 euro) il proprietario dovrà corrispondere extraoneri per circa 530.000 euro (o in alternativa in un’opera pubblica da definire), destinati a opere nel quartiere.