Borgo San Dalmazzo – Una scorta di farmaci per la missione di Padre Massimo Miraglio ad Haiti per ricordare Fabrizio Viale, l’impresario edile di Limone Piemonte morto sul lavoro a 46 anni in un cantiere a Cap d’Ail, il 19 agosto scorso.
L’acquisto dei medicinali è stato effettuato lunedì 31 gennaio dalla moglie Valentina Bernardi presso la farmacia Sant’Andrea di via Po, a Borgo. “Non cose qualunque – spiega – ma farmaci salvavita, medicinali classici e latte in polvere, scelti seguendo le indicazioni arrivate da padre Massimo. Gli scatoloni verranno recapitati ai padri Camilliani di Torino che poi cureranno la spedizione in uno dei container che periodicamente partono per Haiti”.
La donazione è stata possibile grazie alle offerte raccolte tra amici e conoscenti in occasione del funerale di Fabrizio e nelle settimane successive. In tutto 7.400 euro, interamente devoluti alla missione di Jérémie: 5.000 con un bonifico prima di Natale, il resto utilizzato appunto per l’acquisito dei medicinali.
Insieme ai farmaci verrà anche inviata una foto di Fabrizio perchè Padre Massimo ha deciso di dedicargli un piccolo spazio commemorativo nella sua missione.
Nel frattempo tra Valentina e Padre Massimo (che non si conoscono personalmente, il contatto è stato stabilito grazie a Ida Musso, infermiera di Borgo) è iniziato uno scambio di mail. “Nonostante tutti i problemi con cui è alle prese quotidianamente – racconta Valentina –, ogni volta che gli scrivo Padre Massimo mi risponde immediatamente. So che ci tiene molto alla rete che lo sostiene dall’Italia. Appena ha saputo della donazione di farmaci mi ha scritto queste bellissime parole: “Grazie di cuore a Valentina e a tutti coloro che hanno collaborato a questo meraviglioso dono. Il modo migliore di ricordare una persona amata è quello di continuare a fare il bene; è l’amore che trasmettiamo attraverso i piccoli gesti di ogni giorno che ci mantiene in comunione con coloro che abbiamo amato”.
“La mia intenzione – conclude Valentina – è di proseguire nel tempo con altre iniziative a sostegno di Padre Massimo, dando vita ad un progetto con cadenza annuale. Sono contenta che un momento brutto si sia trasformato in qualcosa di bello per gli altri e anche per me”.
La foto di Fabrizio Viale inviata ad Haiti