Revello – È partita dal consiglio dell’Istituto comprensivo di Revello una lettera firmata da genitori e personale in merito al disagio delle famiglie e del personale scolastico dovuto alla gestione delle quarantene nelle scuole. La lettera è indirizzata dl presidente della Regione Alberto Cirio, al direttore generale dell’Ufficio Scolastico regionale Fabrizio Manca, ai sindaci di Envie e Revello, al direttore generale dell’Asl Cn1 Giuseppe Guerra e al direttore del Sisp dell’Asl Domenico Montù.
Genitori e personale racconta quello che sta realmente succedendo nelle scuole non solo dell’istituto di Revello ma in tutta la provincia e in tuttolo il Paese, una ” situazione di profondo disagio che le famiglie stanno vivendo, a causa delle attuali disposizioni sulla gestione delle quarantene scolastiche, con regole che costringono alla didattica a distanza bambini in buono stato di salute, provocano un senso continuo di precarietà e disagio nei bambini e ragazzi, creano grosse difficoltà ai genitori per la gestione dei figli, bloccano l’accesso ad altri servizi per i bambini disabili, impediscono una continuità didattica ed educativa e si caratterizzano per una rigidità superiore a quella imposta negli altri ambiti sociali, pur essendo la scuola un ambito nel quale viene sempre garantito il rispetto delle regole”.
Una situazione insostenibile per sempre più famiglie con regole che, per ora solo negli annunci, dovrebbero cambiare con nuove misure che dovrebbero andare verso una maggiore semplificazione delle procedure di messa in quarantena e rientro in classe degli studenti.
“Ci auguriamo che possiate farVi portavoce del disagio che stiamo vivendo, al fine di consentire alla comunità scolastica una più serena continuazione dell’anno scolastico” concludono genitori e insegnanti.