La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Venerdì 22 novembre 2024

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

“Anche i territori rurali e montani devono avere accesso alle risorse del Pnrr”

Per l'Uncem la distribuzione dei fondi del bando Piani integrati rischia di premiare solo Torino e i grandi centri

La Guida - “Anche i territori rurali e montani devono avere accesso alle risorse del Pnrr”

Cuneo – “Che sui ‘Piani urbani integrati’ a valere sul Pnrr le grandi città puntassero a prendere tutto, Uncem lo aveva denunciato a metà di dicembre. E così, la traiettoria di Torino e della prima cintura, presa nelle ultime ore, dimostrano che avevamo ragione”.
E’ netta la presa di posizione di Marco Bussone e Roberto Colombo, presidente nazionale e regionale dell’Uncem. “Dei 233 milioni di euro messi a disposizione dal Piano di Ripresa e Resilienza, Torino ne aveva opzionati 100 – commentano i presidenti dell’ente -. Il resto per gli altri Comuni, messi in competizione a cercare di accedere al resto della torta, con inevitabili conflitti e scontri. Così è oggi chiarissimo e lo apprendiamo dal progetto ‘Tra urbano e periurbano: rafforzamento della dimensione sociale, culturale ed educativa dei centri di connessione tra la Città di Torino e l’Area Vasta Metropolitana’”.
Il progetto, che coinvolge i Comuni di Alpignano, Beinasco, Borgaro Torinese, Chieri, Chivasso, Ciriè; Collegno, Druento, Gassino Torinese, Grugliasco, Leinì, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Pianezza, Rivalta di Torino, Rivoli, Rosta, San Mauro Torinese, Settimo Torinese, Venaria Reale e Vinovo punta a ottenere 120 milioni di euro.
“E gli altri Comuni? Anche i territori rurali e montani devono avere accesso alle risorse e Uncem auspica che il sindaco Lo Russo con il vicesindaco Suppo sappiano imporre regole e pieno coinvolgimento dei piccoli Comuni. I Piani integrati non possono tagliare fuori 800mila abitanti e 180 Comuni della Città Metropolitana. Di certo, il segnale politico dato dalle aree urbane, compresa Torino, non è positivo e non va nella logica di coesione che vorremmo. Un chiarimento politico-istituzionale sulle direzioni che Torino e la Città metropolitana vogliono prendere, è urgente e imprescindibile” concludono Bussone e Colombero.

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente