Savigliano – Il cadavere rinvenuto ieri, lunedì 24 gennaio, nelle campagne di Genola, sui binari della linea Fossano – Savigliano, è stato identificato da un parente e appartiene a un uomo classe 1979, residente a Levaldigi, frazione di Savigliano. L’uomo lavorava da tanti anni presso le carpenterie Tomatis di Levaldigi, dove oggi sono tutti ancora molto scossi. Sarebbe stato travolto dal primo treno in corsa delle 6, ma nessuno si è accorto di nulla, forse a causa del buio pesto e della nebbia presenti, fino al passaggio intorno alle 13 del convoglio 2136 che ha immediatamente lanciato l’allarme e bloccato il passaggio delle successive partenze.