Cuneo – Nella mattinata di oggi (lunedì 24 gennaio) in Prefettura si è tenuto un incontro dedicato all’esperienza 2021 e alla pianificazione 2022 per la gestione del progetto per i braccianti stagionali della frutta nel saluzzese, con i soggetti istituzionali e socioeconomici coinvolti (Comuni di Cuneo, Busca, Costigliole, Lagnasco, Manta, Saluzzo, Savigliano, Scarnafigi, Tarantasca e Verzuolo, Regione, Provincia, organizzazioni professionali agricole, Cgil, Caritas e Papa Giovanni, Asl e centro per l’impiego). Tre i temi di fondo: lavoro, ospitalità e condizioni sanitarie. Sono stati accolti e ospitati 221 lavoratori, senza assembramenti né sistemazioni di fortuna; con il progetto “Buona terra” sono state date risposte ai migranti ospiti e ai datori di lavoro, anche grazie ai circa 500.000 euro messi a disposizione dal ministero dell’Interno per le strutture di accoglienza. Il supporto dell’Asl ha permesso di tenere sotto controllo la situazione sanitaria e di garantire le vaccinazioni, grazie a un costante presidio sanitario. I contratti di lavoro registrati sono stati 276; il controllo congiunto tra le realtà coinvolte ha monitorato il rischio di situazioni di caporalato e sfruttamento. In sintesi, secondo quanto detto nell’incontro in Prefettura, non sono emerse nei mesi scorsi “particolari criticità” ed è stato concordato di “proseguire e pianificare analogo progetto anche per la prossima stagione frutticola”.