Borgo San Dalmazzo – L’assessore al bilancio e alla cultura, Roberta Robbione, si è dimessa dalla giunta comunale di Borgo. Le dimissioni sono state formalizzate questa mattina (lunedì 17 gennaio) con una lettera al sindaco Gian Paolo Beretta.
“Il sindaco Beretta mi ha chiesto di fare un passo indietro rispetto al ruolo di vicesindaco e di mantenere invece le deleghe da Assessore – spiega Robbione nella lettera -. Mi riesce francamente impossibile comprendere le ragioni per cui, mentre il mio ruolo di vice sindaco non incontra più la fiducia del sindaco, io possa invece ancora avere la sua fiducia nel mio ruolo dì assessore”.
Una frattura le cui avvisaglie erano emerse in occasione del consiglio comunale del 22 dicembre scorso, quando il bilancio di previsione per il 2022 (fondamentale documento di indirizzo) venne approvato con soli 7 voti a favore, 5 astenuti e un contrario. Tra gli astenuti anche due esponenti della maggioranza: il capogruppo Francesco Papalia e la consigliera Luisa Agricola.
In quell’occasione si era discusso anche delle recenti elezioni per il consiglio provinciale e della mancata compattezza del gruppo “Impegno per Borgo”, che non aveva fatto convergere tutti i suoi suffragi su Francesco Papalia, candidato per “Azione”.
“Sono tante – prosegue Robbione – le cittadine ed i cittadini che, in seguito al Consiglio Comunale dello scorso 22 dicembre, mi hanno espresso le loro considerazioni in merito all’esito delle votazioni. Anche sulla base di queste loro riflessioni ed incoraggiamenti credo che sia onesto oggi esprimere il mio profondo disagio per la situazione che si è venuta a creare e fare di conseguenza questa scelta: la richiesta che mi è stata fatta evidenzia infatti con chiarezza una più generale linea di indecisione e confusione”.
Una storia non nuova. Già nel precedente mandato il sindaco Beretta aveva infatti chiesto e ottenuto prima le dimissioni da vicesindaco di Mauro Bernardi, poi quelle da assessore di Luisa Giorda.
Nella lettera l’assessore Robbione rivendica con orgoglio il lavoro svolto in questi anni. “Il Documento Unico di Programmazione (DUP) – scrive – che parte dal programma elettorale della lista “Impegno per Borgo” racconta con efficacia l’andamento del quinquennio che sta per concludersi e se si confrontano i desiderata del 2017 con il lavoro portato avanti sino ad oggi sarà facile evidenziare la percentuale di coerenza e di realizzo nei settori che mi sono stati affidati a suo tempo. Nello stesso Documento Unico di Programmazione sono indicati i lavori che necessitano ancora di essere portati avanti e sui quali vigilerò con cura ed attenzione come consigliera.
Il bilancio risulta virtuoso, è stato curato con la necessaria diligenza adattandosi alle esigenze ed ai tempi che viviamo, è un atto nel quale sono racchiuse le politiche e le idee di tutti gli assessorati.
Lascio una programmazione già definita sulla verifica delle poste in spesa ed in entrata, sulla gestione dei residui e sul monitoraggio della fiscalità locale. Il settore culturale, grazie alle eccellenti associazioni presenti in città e al lavoro di rete svolto con i tanti volontari, ha dimostrato che insieme si possono portare avanti dei bei progetti e che con la passione e il coraggio si possono costruire percorsi capaci di rendere le cittadine ed i cittadini di Borgo San Dalmazzo orgogliosi di esserlo.
Anche in questo ambito, sono già state programmate le attività e gli eventi sino alla prossima primavera”.
“Ringrazio tutte e tutti coloro con i quali ho collaborato sino ad oggi, a cui non farò mancare il mio sostegno – conclude Robbione -. Ci sono tanti modi per continuare a lavorare per la città di Borgo San Dalmazzo: io continuerò a farlo come consigliera comunale al servizio delle cittadine e dei cittadini, con il medesimo impegno e determinazione”.