Peveragno – Si è spento nel pomeriggio di sabato 15 gennaio, dopo un rapido aggravarsi delle già precarie condizioni di salute, Giovanni Renaudi, papà del sindaco Paolo.
Ottantaquattro anni, la sua era una figura conosciuta in paese per la lunga attività di decoratore, iniziata all’età di dieci anni con il papà, proseguita con i fratelli e conclusa autonomamente prima della pensione. L’ultima parte della vita l’ha dedicata alle nipoti Martina e Alice.
Presidente dal Cai locale per due mandati, è stato tra i fondatori dell’associazione Alpi del Sole, che riunisce tutte le sezioni del club alpino della provincia di Cuneo, editrice della rivista Alpidoc. Appassionato conoscitore della montagna, le normali vie per le principali cime del territorio per lui non avevano segreti.
“Tranne il Monviso – ricorda il figlio Paolo – la cui mancata salita ha costituito sempre un grosso rammarico, il resto delle vette sono state territorio di conquista di una vita. Ha conosciuto da bambino gli orrori della guerra, appartenendo a quella generazione che ha partecipato alla ricostruzione del paese, dal punto di vista economico, sociale e anche urbanistico, contribuendone allo sviluppo con il proprio lavoro di artigiano”.
Giovanni Renaudi lascia la moglie Irma, il figlio Paolo con Daniela e le nipoti Martina e Alice. La commemorazione funebre è in programma lunedì 17 gennaio alle 16.30 presso il cimitero di Peveragno. Seguirà l’accompagnamento al tempio crematorio di Magliano Alpi.