Magliano Alpi – Venerdì 14 gennaio, alle 15, il Gruppo Ferrovie italiane e la Provincia hanno presenziato all’attesa inaugurazione dei due cavalcaferrovia che collegano Trinità a Magliano Alpi, manufatti risalenti ai primi del ‘900, che da domani saranno aperti al transito. L’intervento, iniziato nel mese di luglio, del costo di 2,3 milioni di euro, avrebbe dovuto concludersi entro la metà di novembre, ma a causa della mancanza di materie prime del settore edile, collegata in parte all’emergenza sanitaria ancora in corso, la consegna è stata procrastinata ad oggi.
“Un bel lavoro di squadra – ha detto il presidente della Provincia, Federico Borgna – che ha coinvolto la Direzione operativa Infrastrutture Territoriale di Torino di Rfi e il Settore lavori pubblici della Provincia di Cuneo, volto alla risoluzione delle problematiche relative allo stato di conservazione dei manufatti e al loro necessario adeguamento agli attuali carichi circolanti su strada per una maggiore mobilità sostenibile”.
“Tre le fasi degli interventi – sottolinea per Rfi l’ing. Gaetano Pitisci -. La prima, avviata lo scorso mese di luglio, è consistita nei lavori di predisposizione delle aree di cantiere e in quelli per realizzazione delle nuove spalle a tergo delle esistenti. La seconda, svoltasi nel corso di un’interruzione continuativa di sette giorni che ha interessato la linea ferroviaria nel settembre scorso, è consistita nella rimozione delle vecchie travate e nel varo di quelle nuove. La terza, negli ultimi mesi del 2021, ha permesso la realizzazione di tutti gli interventi di finitura e le lavorazioni per il ripristino della viabilità sulle strade provinciali 422 e 3: asfalti, guardrail, marciapiedi, parapetti, opere di smaltimento delle acque e altro ancora. Prossimo intervento Lesegno”.
Soddisfatti i sindaci di Magliano Alpi, Marco Bailo, e di Trinità, Ernesta Zucco, che finalmente possono contare, oltre alla maggior sicurezza, a un miglior passaggio veicolare grazie alla carreggiata più larga e un accesso meno difficoltoso alla zona cimiteriale nel caso di Trinità. Nonostante le tante problematiche affrontate dai cittadini in questo lungo periodo a causa della deviazione imposta, adesso non si può che ringraziare Provincia e Rfi per aver creduto e investito anche nei piccoli Comuni.