Cuneo – Fino al 30 gennaio si può visitare, nella sede del Progetto Har a Palazzo Barra di Ferro in via Saluzzo 28, la mostra nazionale delle Carte de Visite a cura di Ober Bondi.
La Carte de Visite è un genere formale fotografico che ebbe immensa popolarità dalla metà dell’Ottocento fino agli inizi del Novecento. Essa contribuì a realizzare pienamente la rivoluzione democratica nella comunicazione sociale che la fotografia aveva reso possibile. Il formato e la funzione di queste fotografie corrispondono al biglietto da visita. Il fotografo parigino André-Adolphe-Eugène Disdéri (Parigi, 28 marzo 1819 – 4 ottobre 1889) brevettò nel 1854 il metodo per ottenere otto diversi negativi su una sola lastra. “Ciò determinò – dice Gabriele Chiesa – il formato che caratterizza le Carte de Visite e che ne rese possibile il successo anche grazie alla riduzione dei costi di produzione. Il negativo poteva essere stampato per contatto e la produzione delle copie era quindi particolarmente conveniente”.
La mostra è realizzata in due parti, una relativa alle Carte de Visite contemporanee che hanno partecipato al Premio Gianluigi Parpani “Il Mondo in Tasca – 2021” e una seconda parte con Carte de Visite realizzate da fotografi di Cuneo e da Atelier internazionali dell’epoca. Sabato 16/19 e domenica 10/12,30 e 16/19.