Verzuolo – Si è riunito ieri, mercoledì 12 gennaio, il sesto ‘Tavolo tecnico’ per esaminare le problematiche olfattive dello stabilimento ‘Smurfit Kappa Verzuolo’ (ex Cartiera Burgo). La riunione ha visto la partecipazione dell’azienda e delle relative Rsu, della Provincia, dell’Asl Cn1, di Arpa e Confindustria e di alcuni amministratori comunali. Si è parlato dei risultati del monitoraggio avviato dal Comune, in collaborazione con l’Arpa e sulla base delle linee guida regionali in materia, tramite i cosiddetti ‘segnalatori’ da tutte le zone del paese, cittadini incaricati di rilevare episodi di eventuali miasmi. Il periodo di analisi è durato da luglio all’ottobre 2021 e ha coinvolto 29 persone.
Quella di ieri è stata la prima riunione con la partecipazione dell’azienda ‘Smurfit Kappa Verzuolo’ che ha acquisto nei mesi scorsi ‘Burgo Group’. I dati raccolti hanno evidenziato come l’area più colpita dai miasmi sia quella posta a nord (via Roma, XXV Aprile, via Cima…). Se si considera l’intero periodo di monitoraggio, il totale complessivo delle segnalazioni supera i parametri imposti dalla Regione: ma il numero di segnalazioni diminuisce costantemente nei mesi, sia in termini di frequenza che di intensità, segno di un miglioramento della situazione.
Visto il superamento delle soglie, le linee guida regionali prevedono che l’azienda stili un piano di adeguamento. ‘Smurfit Kappa Verzuolo’ ha confermato che sta già operando per la risoluzione del problema: l’intervento prevede la verticalizzazione di una serie di camini che attualmente evacuano le arie di lavorazione in orizzontale: il progetto è stato reputato da Provincia, Asl Cn1 e Arpa positivamente. ‘Smurfit Kappa Verzuolo’ si è impegnata, una volta ottenuti i dati dall’Arpa, ad analizzare i picchi delle segnalazioni per capire meglio le situazioni che provocano disagi. L’Asl Cn1 ha ribadito la non pericolosità delle puzze, seppure siano assai fastidiose.