Valgrana – Per non dimenticare i tragici fatti che sono successi a Valgrana 78 anni fa nelle giornate del 12 e 13 gennaio 1944, Francesco Isoardi, classe 1923, ha composto una poesia per mantenere vivo il ricordo. “Questi fatti che hanno visto il nostro paese, Valgrana, ferito e umiliato da chi con un’arma in mano si riteneva padrone del mondo e autorizzato a compiere atrocità. Sei valgranesi in età compresa tra i 19 e 78 anni furono barbaramente trucidati e decine di case incendiate. Ormai siamo rimasti in pochi a ricordare questa tragedia e io vorrei, con queste poche parole, dire ai giovani che non hanno veduto e ricordare a quelli che magari hanno dimenticato quanto sia grande e bello il dono della pace”, dice Isoardi. L’ode al Monte Tamone che sovrasta i paesi della bassa valle Grana e che ha visto e udito, immobile, i fatti di quei giorni.