Sono disponibili le due riviste che raccolgono gli elaborati degli autori che hanno partecipato nelle rispettive sezioni all’annuale concorso di letteratura popolare organizzato dall’Associazione Primalpe Costanzo Martini. Iniziata 44 anni fa con la rivista ‘L tò Almanach, da alcuni anni l’iniziativa è stata portata avanti con la nuova testata continuando così a dar forma editoriale allo spirito dell’Associazione stessa, cioè dar voce a chi non ha voce, dar voce ai popoli, alla loro cultura, storia e tradizione “per non finire omogeneizzati”.
Per la sezione “Primalpe 2021 Cultura e tradizioni – antologia di narrativa e poesia”, dedicata agli autori con più di 18 anni, sono una novantina gli elaborati giunti alla redazione da ogni parte d’Italia da Pordenone a Caserta.
Ogni testo è espressione di una sensibilità e spesso anche di una cultura diversa. Molti guardano al mondo di oggi e alle sue problematiche, ma altrettanto spesso si volgono indietro a recuperare memorie e ricordi personali, usanze e tradizioni, sempre trasfigurate dalla forma narrativa o poetica.
Frutto di fantasia o richiami a esperienze reali, racconti e poesie sono testimonianza di una ricchezza culturale sottovalutata cui Primalpe risponde offrendo spazio editoriale.
Il Consiglio Direttivo dell’Associazione ha decretato tre vincitori per ognuna delle sezioni. Per la Narrativa: primo classificato è stato Gullino Vittorio con il racconto “ Tota Neta” per le “descrizioni dettagliate sul personaggio e sugli ambienti, aderente alle finalità ed agli obiettivi della Rivista Primalpe e all’Associazione Culturale medesima”. Seguono Giordano Ornella con il racconto “L’abbraccio”, premiato per “la freschezza delle immagini e per la positività del messaggio” e Testi Fulvia con il racconto “ Sanzang”, premiato “per lo sguardo affettuoso e ispirante ai valori del rispetto e dell’inclusività nei confronti del mondo circostante”.
Nella sezione Poesia i vincitori sono: Lamberti Mario con la poesia “ Il pescatore” i cui versi “trasmettono immagini di quiete e suggestioni “fantastiche”, Rossi Attilio con la poesia “ Le impronte” con “osservazioni e riflessioni declinate in ritratti vivi e diretti “ e Bolia Vincenzo con la poesia “ Ceva 1971” per la “descrizione incisiva con vive immagini del paese di origine”.
La sezione fotopoesia ha visto vincitore Ober Bondi per “l’incisività della fotografia in bianco e nero che evidenzia i colori della vita”.
A tutti i vincitori, verranno consegnati i premi che consistono in buoni libri omaggio e buoni omaggio prodotti del territorio.
Primalpe 2021 cultura e tradizioni
Autori Vari
Primalpe
12 euro