Cuneo – I risultati ci sono e il Comune ha deciso di prorogare, anche per il prossimo anno il progetto “Bike to work”, rimborsando, con 20 centesimi al km, chi va al lavoro in bici.
In sette mesi i km pagati dall’amministrazione agli iscritti sono 130.000, per un totale di 20,5 tonnellate di Co2 non immessa in atmosfera e 26.000 euro di rimborsi. Il sistema è semplice e, dopo i primi problemi di rodaggio, funziona. Per partecipare è sufficiente scaricare e iscriversi all’app “Wecity” e inserire il codice missione “Bike to work Cuneo”. Attivando la localizzazione e facendosi tracciare nel percorso da casa al lavoro e viceversa (per un massimo di 4 viaggi al giorno) si accumulano km e, soprattutto, si risparmia anidride carbonica. Se in un mese le giornate in cui si è utilizzata la bici per andare a lavorare sono almeno 6, scatta il rimborso per un massimo di 20 euro al mese.
L’iniziativa, unica in provincia, è riservata ai residenti di Cuneo che lavorano anche fuori dal comune. L’amministrazione ha deciso di rifinanziare, con altri 50.000 euro, il progetto e proseguire, anche così, la sensibilizzazione dei residenti nei confronti di uno stile di vita salutare, rispettoso dell’ambiente, che decongestiona il traffico veicolare in centro e in grado di incidere, in modo significativo se si pensa anche al costo del carburante risparmiato, sull’economia domestica.