Sampeyre – L’ultimo consiglio comunale ha approvato l’elenco degli edifici di proprietà comunale che possono essere messi in vendita nel triennio 2022/2024. Si tratta delle ex scuole di Becetto, di Dragoniere, di Villar e di Ricchiardi; dell’ex mattatoio comunale in località Pontetto; del lastrico solare di via degli Orti; di un terreno ex agricolo a Meyre di Ruà. E della ex caserma dei Carabinieri di via Silvio Pellico: l’edificio che ospitava i militari, in vendita da anni, era stato al centro di una curiosa vicenda, finita sui banchi del consiglio comunale a luglio del 2021. Il consigliere Cecco Dematteis allora aveva chiesto “se ci sono state manifestazioni di interesse all’acquisto, dopo che un’agenzia immobiliare l’ha messa fra i suoi annunci di vendita. In questa sede, non avete mai chiarito a fondo come mai l’agenzia immobiliare ha messo in vendita la caserma che andrà all’asta: una cosa che non si può fare!”.
L’ex sindaco Domenico Amorisco aveva replicato: “Il Comune non ha dato alcun incarico di vendita. L’agenzia ha messo in vendita spontaneamente i locali della caserma. E il compianto maresciallo dei Carabinieri aveva dato la possibilità di fare delle foto ai locali”. L’ex assessore Andrea Bisio aveva chiarito che “con la chiusura dell’iter della variante parziale in questione, la ex caserma ora diventa edificabile: e perciò un acquisto più appetibile”. Roberto Dadone (allora vicesindaco e ora primo cittadino) aveva invitato ad “aspettare a fare il nuovo bando per la vendita della ex caserma di via Pellico: è un problema che dovrà affrontare la nuova amministrazione comunale, nell’ottica di un ragionamento complessivo sulla sistemazione di piazza della Vittoria”. In una situazione in cui trattative sono in corso da anni fra l’Unione montana e il municipio, che punta ad acquistare l’edificio che ospitava la sede della Comunità montana valle Varaita, in piazza della Vittoria (nella foto).