Cuneo – Nel 2021 si è registrato un forte incremento delle attività di contrasto ai reati, per la Polizia postale e delle comunicazioni, anche in Piemonte: dal contrasto alla pedopornografia on line ai reati di sicurezza informatica, fino ai reati legati al terrorismo e all’eversione, è forte l’attenzione per quel che avviene “in rete” e per i rischi collegati, dall’adescamento di minori alle truffe informatiche, fino alla vendita di green pass falsi.
Tra le migliaia di casi legati alla pedopornografia, il compartimento regionale è intervenuto in 18 casi di sfruttamento sessuale di minori e adescamento on line, con 50 persone indagate (con 23 denunce e tre arresti in una sola operazione); 35 i casi trattati in Piemonte per stalking, revenge porn ed estorsioni con ricatto di natura sessuale. Fortissimo il numero di truffe legate a dati informatici e commercio elettronico: 500 i casi trattati in Piemonte, 130 le persone coinvolte. Oltre mille allerte, 24 interventi e dieci persone indagate per crimini informatici, oltre alla collaborazione su scala nazionale per il monitoraggio sulla vendita di green pass falsi e sulla diffusione di messaggi legati al terrorismo, all’eversione e a manifestazioni di odio.