Cuneo – Nei giorni scorsi su piste di sci della Granda sono stati necessari interventi di personale di soccorso e delle forze dell’ordine. Tra i casi segnalati dalla Polizia di Stato, nella mattinata di venerdì 31 dicembre è stato soccorso un ragazzino finito fuori pista nel comprensorio sciistico di Prato Nevoso: l’agente, in un servizio di controllo, sulla parte finale di un tracciato ha notato alcune reti di protezione divelte e poi ha notato al bordo pista che nel greto del ruscello sottostante era riverso a terra un giovane sciatore, senza sci e con il casco. Il ragazzino (un 11enne del savonese) era cosciente ma dolorante a un fianco, forse per una frattura: sono stati allertati altri soccorritori e il 112, l’infortunato è stato portato in barella fino allo spiazza alla baita “Il Verde” dove è stato caricato sull’elicottero del 118, per essere portato al Regina Margherita di Torino. Per lui frattura del bacino e frattura multipla del femore sinistro, con intervento chirurgico nei giorni successivi che avrebbe avuto un buon esito.
Nel pomeriggio di domenica 2 gennaio a Limone, invece, i poliziotti hanno effettuato un altro tipo di intervento: all’arrivo della seggiovia “Cabanaira” è stato notato un giovane (un 23enne ligure), senza sci e in coda all’imbarco della seggiovia, che faticava a reggersi in piedi e a parlare. Temendo un malore i poliziotti si sono avvicinati, costatando che era in stato confusionale, con evidente ebbrezza alcolica. Al punto che, poco dopo il controllo, il giovane si è addormentato: è stato multato per ubriachezza e affidato agli amici per essere portato a valle, nel parcheggio di Quota 1400.