Borgo San Dalmazzo – Venerdì 31 dicembre, presso il Sacrario partigiano al cimitero, l’Anpi Borgo e Valli ha ricordato l’uccisione di Giovanni e Spartaco Barale, padre e figlio, antifascisti, trucidati dai tedeschi il 1° gennaio 1944 a Castellar di Boves, insieme a Giacomo Rigoni. La sera di quello stesso giorno i loro cadaveri vennero dati alle fiamme.
La loro figura e il significato del loro sacrificio sono stati illustrati da Giuliano Barale, componente del direttivo Anpi Borgo San Dalmazzo e Valli.
“Un momento intenso – commenta la presidente Maddalena Forneris -. Con le sue parole Giuliano ha tracciato una breccia, sottolineando che tra 80 anni altre persone si ritroveranno e si domanderanno cosa abbiamo fatto noi per ricordare. Sono molto orgogliosa del contributo dato dal nostro socio. Ricordare è fondamentale e la Costituzione deve essere custodita e applicata”.