Rendicontare è anche un guardare indietro, è il momento di tirare le fila di un periodo. Ha qualcosa di chiuso, definitivo la rendicontazione. Ma questa diciottesima edizione di “Rendiconti” rompe gli schemi e invita a guardare al futuro.
Se infatti l’edizione 2020 con drammatica ovvietà ritornava spesso alla pandemia, alla percezione fisica e psicologica della “mancanza”, quella del 2021 è intessuta dal bisogno urgente di normalità, dal desiderio di tornare alla vita comunitaria, ai sorrisi non nascosti dalla mascherina. Sono desideri, certo, al momento forse anche sogni, ma riescono a forare il grigio della paura e sostenere il cammino.
I testi raccolti in questo almanacco dell’anno al tramonto testimoniano proprio di una città che si sta risvegliando anzitutto attraverso le varie iniziative alcune delle quali finalmente in presenza, altre organizzate grazie all’inventiva di giovani o alla caparbietà di molti che non si davano per vinti. Le cronache segnalano il risveglio sportivo, ma si impone anche quello culturale che contribuisce a non perdere di vista l’orizzonte del pensiero. Si registrano progetti che guardano al futuro. Si aggiungono ricordi di persone che hanno contribuito a fare la nostra città. Si scava con pungente ironia nelle piccole pieghe del nostro mondo scoprendovi con un sorriso magagne, paradossi e burocratiche assurdità che avvolgono i cittadini.
Cuneo si specchia nelle tracce che hanno lasciato le varie iniziative che nell’ambito dell’Amministrazione comunale più o meno direttamente sono state pensate e portate a termine.
Rendiconti 2021
Autori Vari
Nerosubianco
24 euro