Cuneo – Continua a far discutere la proposta di una sorta di cittadella dello sport, con struttura alberghiera, negozi e centro medico, nell’area vicino al centro commerciale Grande Cuneo (l’ex Auchan). Giovedì 30 dicembre la proposta è tornata sul tavolo della commissione urbanistica per iniziare l’esame delle osservazioni, e delle relative proposte di controdeduzioni, presentate alla Variante parziale 31 al piano regolatore, approvata in via preliminare dal consiglio comunale.
La proposta relativa all’area tra via Margarita, via Savona e via Cappa è stata presentata da Nhood, società immobiliare controllata da Auchan, e prevede l’intervento su una superficie complessiva di 76.000 metri quadrati (con costruzioni previste su circa 17.500 metri quadrati) oggi coltivata. L’intervento, a carico del privato, prevede un investimento stimato in circa 30 milioni di euro. Le richieste presentate alla variante da Nhood sono relative all’altezza delle costruzioni (oltre i 12 metri per ricevere la certificazione Coni relativa ad alcuni impianti sportivi e circa 20 metri per la struttura alberghiera) e alcune modifiche alla viabilità dell’area. In merito alla viabilità, dalla Provincia è arrivato il parere negativo alle variazioni sulla viabilità della zona. Tra le osservazioni anche quella di Ugo Sturlese sulla necessità di una variante strutturale e non parziale.
La riunione si è aperta con le contestazioni di Giuseppe Lauria per non aver ricevuto il materiale relativo alle osservazioni e alle controdeduzioni, e di Ugo Sturlese: entrambi hanno poi lasciato la seduta per non avere avuto risposte in merito alle richieste e alle contestazioni presentate già in consiglio comunale. “Consideriamo illegale questa operazione complessiva, contro la quale certamente assumeremo altre iniziative – ha detto Ugo Sturlese – Per questo non partecipiamo al voto: non possiamo tollerare questo modo di procedere”.
La questione sarà discussa nuovamente nel Consiglio comunale di gennaio, quando saranno votate le controdeduzioni.