Cuneo – Nel rispondere all’interrogazione del consigliere Martinetti in Consiglio Regionale, l’assessore regionale ai Trasporti, Marco Gabusi, ha aggiornato la situazione riguardante la tratta ferroviaria Cuneo-Ventimiglia, unica via di collegamento nel territorio dopo la tempesta “Alex” di ottobre 2020. “Entro Natale dovrebbe essere completato il ripristino della linea ferroviaria, pur in condizioni ancora limitanti, analoghe a quelle precedenti l’alluvione in cui buona parte dei tratti si percorrono a 40 km/h, ma permettono perlomeno di avere un servizio ferroviario che colleghi Piemonte e Liguria passando per i territori francesi. Per fornire un servizio importante alle comunità locali abbiamo stabilito sei coppie al giorno di treni oltre alle due coppie storiche originarie, che possono fare la navetta Limone-Tenda e quindi possono servire sia per i turisti che vogliono arrivare a Tenda in auto e andare a sciare, sia per gli utenti e i lavoratori che, soprattutto nel periodo invernale, trovano nella ferrovia l’unico trasporto per l’ospedale di Tenda. Questo servizio, che evidentemente ha necessità di materiale rotabile, si porta dietro alcune piccole ma cruciali ricadute su tutto l’orario con alcune piccole soppressioni che possono certamente risultare fastidiose e dannose. Occorre anche sottolineare che la fascia oraria che incide veramente sulla vita delle persone e che presenta numeri di frequentazione significativi, intorno ai quaranta passeggeri al giorno, è quella del treno del mattino delle 7.32, che è stato spostato di circa un’ora, quando il flusso dei passeggeri è nettamente inferiore. Ritengo che nelle prossime settimane, probabilmente nell’anno nuovo, l’orario sarà implementato con un bus sostitutivo perchè il treno di fatto c’è ma un’ora dopo. Gli altri treni a metà mattinata sono scarsamente frequentati e possono essere utilizzate altre vie di collegamento. Stiamo ragionando con l’Agenzia della Mobilità Piemontese e Trenitalia per l’inserimento di un pullman che possa partire intorno alle 7.20 garantendo agli studenti e ai lavoratori la possibilità di arrivare a Cuneo in tempo per svolgere tutte le attività”.