Alba – “Un funzionario della Fillea Cgil (il settore edilizia del sindacato guidato da Maurizio Landini; ndr) cuneese è stato aggredito e picchiato durante il suo lavoro quotidiano in un cantiere edile di Alba”. Lo denuncia la Cgil della Granda, con una nota forte in cui accusa di “un atto gravissimo”. Il fatto è avvenuto il 30 novembre scorso, nell’ambito dell’azione quotidiana dei referenti del sindacato per l’assistenza dei lavoratori, anche sui cantieri (in questo caso, si trattava di un intervento per privati, non di un’opera pubblica). L’aggressione, inaspettata e inspiegabile per il sindacato, ha avuto conseguenze gravi, con una prognosi di venti giorni da parte del pronto soccorso di Verduno.
“Non era mai avvenuta una cosa simile, mai vista nel cuneese – sottolinea il segretario provinciale Fillea Cgil, Nicola Gagino -. Ovviamente abbiamo presentato denuncia dell’accaduto; auspichiamo che venga fatta giustizia, perché si tratta di un episodio gravissimo”.
“La Cgil e la Fillea Cgil – ribadiscono le segreterie provinciali – non si faranno intimorire e continueranno la loro azione in difesa del lavoro e dei lavoratori, proseguiranno a denunciare tutte le situazioni di sfruttamento e di lavoro nero. Naturalmente siamo fiduciosi del lavoro della magistratura e siamo convinti che i colpevoli di questo atto criminale saranno presto individuati e processati. L’edilizia ha avuto una ripresa importante ed è un settore fondamentale per l’economia del Paese, ma per crescere ulteriormente ha bisogno di legalità”.