Massimo Vacchetta è un cuneese di Novell. È veterinario, scritto e ha fondato il Centro Recupero Ricci La Ninna. Un centro in cui salva i ricci. Lo ha fatto anche a Cuneo, al’inizio dei lavori per il nuovo Parco Parri. Nel suo centro i ricci ormai risanati si riabituano pian piano a cacciare e si preparano a tornare alla vita libera. “Basterebbero poche attenzioni per preservare la vita di questi e di altri animali selvatici – dice Vacchetta – essere prudenti quando si usano i decespugliatori e quando si viaggia in auto, non bruciare cataste di sterpaglie e legna, creare dei tunnel di passaggio nelle recinzioni dei giardini e sotto le strade, come già avviene in Inghilterra, mettere a loro disposizione ciotole d’acqua”.
Ora le sue storie che sono già diventate libro e anche un video per Geo, sono di nuovo state raccolte in un nuovo libnro che racconta di ricci ma anche dello straordinario salvataggio della delfina Kasya. Il veterinario scopre che la povera delfina abbandonata in un delfinario in disuso a Teheran, dopo aver perso la libertà e la sua unica compagna, Alpha, si sta lasciando morire di tristezza. Da quel momento inizia un’epica impresa di salvataggio che coinvolge volontari appartenenti a diversi Paesi.
È questo è il racconto diretto in pagine indimenticabili per empatia e umanità, dove Vacchetta svela come “la cura” per lui sia una filosofia di vita, basata sugli unici valori che possono garantire alla nostra specie un futuro accettabile: passione, solidarietà, amore per i più fragili e attenzione per ogni essere vivente.
Venerdì 10 dicembre, nella Sala Lanteri, via E. Filiberto 4, alle ore 18 presentazione del libro “Raccontami qualcosa di bello” (Sperling & Kupfer, 2021). Interviene l’autore, Massimo Vacchetta.
Raccontami qualcosa di bello
di Massimo Vacchetta
Sperling & Kupfer
17 euro