Borgo San Dalmazzo – Ampia partecipazione alla Messa solenne celebrata nella chiesa di San Dalmazzo domenica 5 dicembre in occasione della festa patronale, nel giorno che la tradizione ha fissato come quello del martirio dell’evangelizzatore Dalmazzo, risalente all’anno 254 d.C.
La celebrazione è stata presieduta dal Vescovo di Cuneo e Fossano, mons. Piero Delbosco, affiancato dal parroco don Michele Sammartino e dal cappellano della Confraternita di San Dalmazzo, don Roberto Durbano.. “San Dalmazzo ci invita alla conversione – ha detto il Vescovo nell’omelia – cioè a cambiare stile di vita tornando a Dio e facendo nostro il Vangelo di Gesù Cristo. San Dalmazzo non ha taciuto, ha annunciato Cristo in queste nostre terre, ha dato la sua vita per il Vangelo: tutto questo non può passare inosservato. A noi viene chiesto di non venire meno al nostro battesimo, alla nostra fede cristiana”. Il Vescovo ha poi affidato a San Dalmazzo la parrocchia con tutte le sue componenti; la città di Borgo perché possa essere luogo di pace, di fraternità, di ricerca del bene comune; la Diocesi di Cuneo impegnata nel cammino sinodale; tutte le famiglie.
Al termine della celebrazione Maria Grazia Pellegrino, Priora della Confraternita di San Dalmazzo, ha donato alla comunità parrocchiale un quadro con l’effigie tradizionale di San Dalmazzo, opera dell’artista Monica Sepe. Una copia del quadro, realizzata dalla pittrice, sarà collocata nel nuovo Vescovado.
“La figura di San Dalmazzo – ha aggiunto il sindaco Gian Paolo Beretta – ci offre due messaggi: l’invito a essere più attenti, coltivando la capacità di scegliere valori importanti; e la spinta alla solidarietà per costruire una comunità unita e coesa”.