Cuneo – A partire da lunedì 6 dicembre gli studenti over 12 di ogni ordine e grado scolastico che utilizzeranno i mezzi pubblici dovranno essere muniti di green pass “base” cioè quello che si ottiene con il vaccino oppure con un tampone antigenico o molecolare. Un grosso problema per la nostra provincia dove una gran parte degli studenti è pendolare, soprattutto per quel che riguarda alcuni indirizzi quasi unici presenti sul territorio.
La Regione Piemonte, come altre, si era opposta alla decisione del Governo, ma a poche ore dall’entrata in vigore dell’obbligo non è stata presa nessuna posizione in merito. E così, da lunedì, per andare a scuola in autobus sarà obbligatorio avere il certificato mentre per entrare in classe no. Gli adolescenti, pur essendo interessati dalla campagna vaccinale, non sono infatti attualmente tra le categorie per le quali è previsto l’obbligo di vaccinazione.
La situazione è critica. Alcune famiglie lamentano la legittimità della decisione che sarebbe in contrasto con il diritto allo studio. Preoccupazione viene poi espressa anche dai dirigenti scolastici che temono per la difficoltà degli studenti a raggiungere gli istituti e per la regolarità delle lezioni.
I controlli verranno fatti a campione dalle forze dell’ordine e non dagli autisti.