Robilante – Sono ventidue i casi segnalati di persone positive al Covid-19, a Robilante. I ragazzi di una classe delle scuole del paese sono in quarantena. Sono state sospese, a scopo precauzionale, le visite dei parenti nella casa di riposo don Parola.
In paese aumenta la preoccupazione per il rinfocolarsi della pandemia. La situazione è di allerta e non di allarme, ma sulla base dell’esperienza passata non deve essere sottovalutata.
Il sindaco Massimo Burzi: “Negli ultimi giorni il numero di soggetti positivi al Covid-19 è salito in misura esponenziale, superando di gran lunga i dati registrati nei comuni limitrofi ed aumenta quotidianamente. Ora, Robilante, rappresenta un caso isolato, e quindi, necessita di un’attenzione particolare per cercare di capirne le cause trovare i possibili correttivi”.
E prosegue: “Lunedì 6 entreranno in vigore le nuove norme più stringenti in materia di circolazione degli individui e di accesso ai luoghi chiusi; se tutto ciò non dovesse bastare, potrebbero rendersi necessari provvedimenti più restrittivi. E’ stato più volte evidenziato dai media che la pandemia non è ancora finita ed il continuo aumento dei casi, almeno a Robilante, ne è un chiaro segnale; occorre, quindi, non abbassare la guardia”.
Burzi invita tutti i cittadini e in particolare i non vaccinati a prestare attenzione in ogni attività e contatto e conclude: “Ci stiamo avvicinando alle feste natalizie nelle quali sono previste attività, incontri, manifestazioni; comportiamoci in modo da evitare assembramenti che possano acuire il problema. Adottiamo un comportamento responsabile che ci consenta di passare il periodo natalizio in salute e serenità”.