Cuneo – Venerdì 3 dicembre alle 21 sul palco del Toselli va in scena “Verso Dante”, monologo teatrale scritto e interpretato dall’allievo di Vittorio Gassman Luigi Di Fiore con la regia di Tommaso Agnese, che propone un viaggio alla riscoperta della cultura ormai trascurata dalla contemporaneità, spiegando in modo innovativo e coinvolgente l’importanza della Divina Commedia, il testo che ha dato vita alla lingua italiana.
Un uomo, vestito di stracci tra sacchi dell’immondizia, cerca di raccontare una storia ormai quasi dimenticata: è un cantastorie che proviene da un’altra epoca e che nessuno più ascolta, in un periodo in cui le radici culturali vengono trascurate e l’importanza di conservarle e tramandarle si va perdendo, scordandone il valore e l’importanza fondamentale per definire la nostra identità.
Nel tentativo di ricostruire un filo logico dell’evoluzione culturale italiana, il personaggio interpretato da Luigi Di Fiore, che rappresenta metaforicamente l’intera cultura italiana, intraprende un viaggio parlato tornando indietro nel tempo fino alla cultura greca classica per giungere poi alle origini della lingua volgare italiana attraverso il racconto di alcune delle più note vicende dell’Inferno di Dante Alighieri, che vedono protagonisti tra gli altri Ulisse, il conte Ugolino, Paolo e Francesca.
Lo spettacolo è il primo di una rassegna di quattro eventi “fuori cartellone” organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Cuneo in occasione del 750° anniversario della morte del Sommo Poeta. Biglietti in vendita al link SiTickets (comune.cuneo.it) e il giorno dello spettacolo al botteghino a partire dalle 16; 20 euro per poltrone e palchi, 12 euro per la balconata, 8 euro per la prima e la seconda galleria. Non sono previste riduzioni. Per informazioni: 0171-444812 o spettacoli@comune.cuneo.it.