Cuneo – A 22 anni dal fatto, una vicenda giudiziaria più aperta che mai: per la morte di Emanuele Scieri (paracadutista nato a Cuneo da famiglia di origine siciliana e trovato senza vita in caserma a Pisa il 16 agosto 1999) è stato chiesto il rinvio a giudizio per due ex caporali con l’accusa di omicidio, dal giudice per l’udienza preliminare; assolti invece tre imputati che avevano scelto il rito abbreviato, uno con l’accusa di omicidio e gli altri due di favoreggiamento. L’inizio del processo è previsto per aprile. Il fatto a suo tempo era stato considerato come suicidio: ipotesi cui i familiari non hanno mai creduto, continuando a chiedere giustizia. Si sarebbe trattato invece del tragico esito di un grave episodio di “nonnismo” in caserma: il giovane era caduto da un’altezza di circa dieci metri ed era stato abbandonato agonizzante a terra.