Cuneo – L’evento di inaugurazione della stagione sciistica cuneese organizzato dall’Atl del Cuneese sabato 27 novembre a Cuneo, in Piazza Galimberti, ha dato il via alla stagione invernale 2021/22.
“L’Atl del Cuneese, Cuneo Neve con le sue 15 stazioni aderenti, i centri fondo, le guide alpine Global Mountain, le Aree Protette delle Alpi Marittime, i consorzi turistici Conitours e Valle Maira, il Cai con il Soccorso Alpino e le varie professionalità che operano in montagna hanno presentato le tante iniziative per famiglie, appassionati e sportivi – con tanta voglia di vivere la neve e l’outdoor” dichiara il Presidente dell’Atl del Cuneese, Mauro Bernardi -. Tante proposte congiunte che fanno delle Alpi di Cuneo una meta ambita per gli sport sulla neve: con 15 stazioni, 20 centri fondo ed un totale di oltre 250 km per lo sci alpino, 280 km per lo sci nordico, innumerevoli percorsi per le ciaspole e lo scialpinismo, colate di ghiaccio per l’arrampicata, ma anche baite in quota, impianti all’avanguardia e molta attenzione nei confronti del pubblico. Il comparto neve del Cuneese si sta adeguando alle normative per garantire sicurezza a tutti coloro che vorranno tornare a vivere attivamente la montagna”.
Tra gli ospiti dell’evento, i grandi campioni Katia Tomatis, Kristian Ghedina, Giorgio Rocca e Marco Albarello intervistati dallo speaker Paolo Mei.
L’occasione ha visto protagonista anche la campionessa Marta Bassino , testimonial del Cuneese grazie ad un protocollo d’intesa siglato tra la Camera di Commercio di Cuneo, l’ATL del Cuneese, la Fondazione CRC, l’Associazione per il Turismo Outdoor Wow, Cuneo Neve e l’Ente di Gestione delle Aree Protette delle Alpi Marittime: un corale “Forza Marta” ha introdotto la diretta di Killington, supportata dal calore di tutti i tifosi e del fan club. In mattinata, sempre in piazza Galimberti, è stata proposta al pubblico la prima del docufilm “La Famiglia – Marta Bassino” prodotto da Salomon. Presente all’iniziativa anche La Brigata Alpina “Taurinense” a supporto della sicurezza e per presentare ai cittadini il fondamentale ruolo della prevenzione e previsione del pericolo valanghe per lo svolgimento in sicurezza delle attività montane