Cuneo – Continuano le esercitazioni nazionali dei Vigili del fuoco, con la quinta settimana che vede protagonista il comando di Cuneo in contemporanea con gli altri comandi della regione per testare la capacità di risposta in caso di calamità con la mobilitazione delle colonne mobili.
L’esercitazione coinvolge fino 30 Vigili del fuoco su quattro diversi scenari su tutto il territorio provinciale tra cui molti specialisti del corpo, come il Saf (Speleo Alpino Fluviale) e il Tas (Topografia Applicata al Soccorso); attivate anche le sale crisi provinciali e quella della direzione interregionale di Torino.
Testati per tutti gli scenari l’attuazione dell’Ics (Incident Command System), la prontezza di attivazione delle risorse, la verifica del flusso di comunicazione interno ed esterno, l’utilizzo dei specifici dispositivi di protezione individuali e le verifiche dei sistemi hardware e software in dotazione. Tra gli scenari: il campo base Msl di Boves, presso l’area del mercato ortofrutticolo, dove i Vigili del fuoco sono stati impegnati nella realizzazione di un campo di emergenza costituito da moduli e tende. A Boves presso l’ex caserma Alpini, i Vigili del fuoco hanno operato in uno scenario per testare nuovi sistemi di spegnimento e l’utilizzo di nuove attrezzature, tecniche innovative da utilizzare negli interventi per incidenti stradali, oltre a un’attività di aggiornamento di Tpss (Tecniche Primo Soccorso Sanitario). Le squadre Saf hanno effettuato manovre di calata e recupero di infortunati in quota a Roccabruna.