Cuneo – Potrebbero slittare a fine settembre inizio ottobre le elezioni comunali del prossimo anno 2022.
Si ripeterebbe così lo scenario degli ultimi due anni anche nel prossimo 2022, sempre a causa dei contagi che continuano ad aumentare e l’incognita dei prossimi mesi. Il problema non è tanto il momento del voto, ma sarebbero i tempi precedenti di campagna elettorale quelli dei primi mesi del prossimo anno. Ma non solo. Il voto potrebbe slittare in autunno magari facendo coincidere elezioni amministrative con le eventuali elezioni politiche se il governo Draghi dovesse cadere. Un solo e unico appuntamento elettorale permetterebbe anche di scongiurare o almeno scoraggiare un sempre più alto astensionismo.
La scadenza naturale nei Comuni era prevista per maggio-giugno ma lo slittamento della data porterebbe ad allungare di qualche mese la vita dei vari consigli comunali, giunte e sindaci fino all’autunno con mesi precedenti di situazione pandemica sotto controllo, esattamente come avvenuto nel 2020 e in questo 2021.
La parola definitiva non c’è ed è ancora presto per dare indicazioni precise. Quel che appare certo è che il Governo, tramite il Viminale, in base alle indicazioni della Cabina di Regia e del ministero delle salute dovrà decidere sul da farsi, ma sembra certo che non sarà prima delle elezioni del Capo dello Stato, sul cui esito si giocano buona parte degli equilibri politici attuali.
Sono tanti i Comuni che andranno al voto e in provincia di Cuneo almeno una ventina tra cui il capoluogo, Cuneo, ma anche due delle sette sorelle, Mondovì e Savigliano, e poi centri importanti come Borgo San Dalmazzo, Racconigi, Bagnolo, e Barge.