Il Consiglio dei Ministri ha approvato ieri pomeriggio, 24 novembre, un decreto legge che introduce, dal 6 dicembre al 15 gennaio, il Super Green Pass, cioè il certificato verde valido sole per le persone vaccinate o guarite dal Covid.
In zona bianca il tampone sarà sufficiente per andare al lavoro o utilizzare i mezzi pubblici, ma saranno preclusi gli accessi a palestre, ristoranti, cinema e locali pubblici. Obbligo di vaccinazione per il personale della scuola, delle Forze dell’ordine e per il personale della Sanità. Il premier Draghi ha affermato in conferenza stampa che tutto ciò è in funzione della conservazione della normalità soprattutto in vista del Natale.
Questi i dettagli:
TERZA DOSE – Il decreto legge prevede di estendere l’obbligo vaccinale della terza dose per i sanitari a decorrere dal 15 dicembre prossimo. Al momento è già consentito l’anticipo della terza dose dopo 5 mesi dalla seconda. Dal 1° dicembre terza dose agli over 18 ed avvio di campagne vaccinali per la fascia di età 5-12 anni.
OBBLIGO PER OPERATORI SCOLASTICI E FORZE DELL’ORDINE – L’obbligo vaccinale viene esteso anche a tutto il personale scolastico e a quello del comparto della difesa, sicurezza e soccorso pubblico dal prossimo 15 dicembre. Le nuove categorie coinvolte saranno personale amministrativo della Sanità, docenti e personale amministrativo della scuola, militari, forze di Polizia (compresa la Polizia penitenziaria) e personale del soccorso pubblico.
GREEN PASS RAFFORZATO – Riduzione della durata di validità del Green Pass dagli attuali 12 a 9 mesi. Obbligo di Green Pass anche per gli accessi ad alberghi, a spogliatoi per l’attività sportiva, ai servizi di trasporto ferroviario regionale e interregionale, ai servizi di trasporto pubblico locale. A decorrere dal 6 dicembre arriva il Green Pass rafforzato: vale solo per coloro che sono o vaccinati o guariti e serve per accedere ad attività che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla. Gli ambiti sono gli spettacoli, i cinema, gli eventi sportivi, la ristorazione al chiuso, feste e discoteche, cerimonie pubbliche.
In caso di passaggio in zona arancione, le restrizioni e le limitazioni non scattano, ma alle attività possono accedere i soli detentori del Green Pass rafforzato. Dal 6 dicembre 2021 e fino al 15 gennaio 2022 è previsto che il Green Pass rafforzato per lo svolgimento delle attività, che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla, debba essere utilizzato anche in zona bianca. In zona bianca, però, sarà valido anche il pass ottenuto con il tampone per accedere a ristoranti all’aperto, palestre, piscine e in generale alle attività sportive.
CONTROLLI RAFFORZATI – Rafforzamento del sistema dei controlli: entro 3 giorni dall’entrata in vigore del decreto, i Prefetti, sentito il Comitato provinciale ordine e sicurezza, entro 5 giorni adottano il nuovo piano di controlli, a livello provinciale, coinvolgendo tutte le forze di Polizia. Si tratta di controlli “costanti” di cui le Prefetture sono obbligate a redigere una relazione settimanale da inviare al Ministero dell’Interno.
MASCHERINE – Restano valide le disposizioni attualmente in vigore: in zona bianca la mascherina non è obbligatoria all’aperto, ma va indossata in tutti i luoghi chiusi diversi dalla propria abitazione, compresi i mezzi di trasporto pubblico (aerei, treni, autobus) e in tutte le situazioni in cui non possa essere garantito il distanziamento interpersonale o siano possibili assembramenti. È invece obbligatoria all’aperto e al chiuso in zona gialla, arancione e rossa.
TAMPONI E CERTIFICATO – Ai fini del Green Pass sono confermate sia le tipologie che la durata dei test. Il certificato resta valido in caso di un tampone molecolare negativo effettuato nelle 72 ore antecedenti o rapido nelle 48 ore precedenti.