Cuneo – Dopo giorni di discussioni, dibattiti, smentite e conferme, la notizia sembra quasi certa, si va verso il super green pass.
Conclusi i confronti con le Regioni, domani è in programma la Cabina di Regia con il premier Draghi e a seguire un Consiglio dei Ministri che all’ordine del giorno dovrebbe avere la pubblicazione di un decreto con nuovi provvedimenti per contenere la pandemia.
La bozza non è ancora certa, ma Governo e Regioni sembrerebbero essersi trovati concordi nel propendere verso la linea dura per i non vaccinati. In attesa dell’ufficialità, secondo quanto già trapelato, il super green pass – che andrà a sostituire l’attuale certificato verde – si potrà infatti ottenere solo con il vaccino o con la guarigione dal Covid. Con il tampone (la cui durata potrebbe essere ridotta da 72 a 48 ore) sarà consentito solo andare al lavoro, chi non si vaccina non potrà quindi sedersi al tavolo di un ristorante, andare al cinema, a teatro, in discoteca, a nuotare in piscina o a sciare. Negli incontri di domani si deciderà se queste regole entreranno in vigore solo quando una Regione entra in zona gialla o arancione o se varranno per tutti a prescindere dal colore.
Di certo c’è già la notizia dell’anticipo della terza dose dopo 5 mesi dal completamento del ciclo vaccinale. Con tutta probabilità arriveranno anche nuove restrizioni per chi arriva da uno Stato estero in cui è alto il numero dei contagiati.
Sul tavolo di discussione ci sarebbe anche l’obbligo vaccinale per alcune categorie professionali (sanitari e personale delle case di riposo, ma si parla anche di altre categorie tra cui insegnanti, Forze dell’Ordine, dipendenti della pubblica amministrazione che stanno allo sportello).