Un manuale che ha certamente i suoi anni, avendo ormai superato il secolo dalla prima edizione, ma, a detta degli esperti del settore, offre molti consigli tuttora validi. Sono osservazioni scaturite anzitutto dalla passione dell’autore che nel lontano 1898 ebbe l’intuizione di riunire in un agile volumetto una miriade di informazioni per la coltivazione delle viti. Si parla di territorio, in particolare del Tortonese, di clima, di malattie e di procedimenti di vinificazione sempre senza atteggiarsi a testo specialistico, ma rimanendo a livello di un “concentrato di buonsenso”, spirito che il titolo stesso del libro dichiara apertamente. Le considerazioni di tipo economico che l’autore acclude con lungimiranza, considerato gli anni in cui scrive, possono essere strumento interessante di un primo approccio all’analisi storica dell’argomento, come pure gli altri documenti che completano la riedizione del “manualetto”.
Manualetto popolare del viticultore
di Luigi Cataldi
Edizioni del Capricorno
13 euro