Cuneo – Oggi alle 13,30 il centro vaccinale del Movicentro chiude le sue porte. Le ultime vaccinazioni sono in corso con lunghe code e proprio mentre sul tavolo del Governo c’è la proposta di obbligo vaccinale e accelerazione delle vaccinazioni e terze dosi, Cuneo capoluogo perde il suo centro vaccinale che ha servito in otto mesi di lavoro, dal 24 marzo fino ad oggi, con dodici ore al giorno di lavoro, arrivando a 500 iniezioni al giorno, aprendo nell’emergenza anche la domenica. La scelta dell’Asl non è passata inosservata e ha suscitato perplessità e domande da parte di molti cittadini che chiedono che Cuneo a trovi un posto al chiuso per continuare le vaccinazioni. Per esempio gli spazi vuoti del Movicentro dalla parte opposta alla farmacia comunale.
Cuneo è il Comune con più di 10 mila abitanti primo per vaccinazioni in tutto il Piemonte con la prima dose all’89,17% della popolazione residente.
Per il territorio dell’Asl CN1, restano aperti i centri vaccinali a Palazzo Bertello di Borgo San Dalmazzo con quattro linee di vaccinazione e alla Crusà Neira di Savigliano. Sono invece spostate le linee vaccinali all’interno degli ospedali a Saluzzo e Mondovì, Fossano e Ceva con possibilità di ritornare in attività al 100% se la situazione sanitaria dovesse peggiorare. Non smantellato neanche il punto vaccinale della caserma Vian a San Rocco Castagnaretta per l’emergenza, ma oggi rimane chiuso.