Cuneo – “L’idea ci era venuta l’anno scorso con una classe del quarto anno, mentre eravamo in didattica a distanza; avevamo bisogno di parlare, di confrontarci in modo informale al di là dei temi esaminati durante le ore di lezione. Ognuno dalla sua camera, attraverso lo schermo, ha condiviso ‘idealmente’ il proprio caffè e abbiamo parlato di vari argomenti”, così la professoressa di storia e filosofia Giusy Italiano del Liceo De Amicis di Cuneo racconta come è nata l’idea del “caffè filosofico”: un luogo, seguendo l’esempio dei caffè parigini del Settecento, dove confrontarsi e condividere idee secondo le regole del rispetto e dell’essere propositivi. Ora che la scuola è tornata in presenza, l’idea del caffè filosofico si è estesa alla cittadinanza. I professori Giusy Italiano e Antonio Ferrero, con quattro classi del quinto anno, e su temi scelti dagli studenti, propongono alla cittadinanza degli incontri di confronto e condivisione, accompagnati da una bevanda calda. Nel tardo pomeriggio di ieri (giovedì 18 novembre) si è tenuto il primo incontro organizzato dalla 5N sul tema del male. Seguiranno il 14 dicembre la 5A con il tema della libertà, e due appuntamenti a gennaio, il 18 e il 26, in cui si parlerà di felicità e del senso della vita con gli studenti delle classi 5H e 5G. Tutti gli incontri si svolgeranno alle 17.30 nell’aula magna del Liceo De Amicis. “Invitiamo tutti a scoprire un modo nuovo di fare filosofia – prosegue la professoressa Italiano – e a capire che tutto questo ha a che vedere con la vita di tutti i giorni. La scuola ha un ruolo importante perché deve essere un polo di riferimento e siamo contenti che molti cittadini si siano prenotati per partecipare”. In tempi di Covid è necessario infatti indicare la propria adesione attraverso il link presente sulle locandine ( sul sito della scuola) e verrà richiesto il green pass all’ingresso.