Limone Piemonte – La storica linea ferroviaria Cuneo-Ventimiglia-Nizza sarà al centro di iniziative di promozione, alla luce dell’affermazione nel concorso “I luoghi del cuore 2020” del Fai – Fondo per l’ambiente italiano: lo scorso anno, nel censimento delle bellezze d’Italia lanciato dal Fai, la “ferrovia delle meraviglie” si impose al primo posto (con oltre 75.000 voti) e si aggiudicò il primo premio messo a disposizione da Fai e Intesa San Paolo, con 55.000 euro per la valorizzazione del bene. Fondi sì, ma per un progetto non certo semplice, viste le “dimensioni” del bene e la sua presenza su due regioni transfrontaliere; e così il Fai ha deciso, in via eccezionale, di non donare quei fondi all’ente proprietario della struttura, bensì di attivarsi direttamente, in collaborazione con referenti del territorio, per progettare e realizzare l’intervento di promozione.
Nelle scorse settimane un ampio sopralluogo nelle località liguri e piemontesi toccate dalla ferrovia ha permesso a Federica Armiraglio, responsabile nazionale del progetto “I luoghi del cuore”, di conoscere da vicino i territori, le persone e le storie che la ferrovia rappresenta (compresi i sindaci dei Comuni delle valli Vermenagna e Roja). Da confronto e condivisione, l’idea: promuovere la ferrovia attraverso un video-racconto d’autore, in due sedi permanenti da individuare a Cuneo e a Ventimiglia.
“Sarà un vero e proprio documentario proiettato in grandi dimensioni, in cui immergersi totalmente – spiega Roberto Audisio, capo delegazione Fai di Cuneo -. Un’installazione permanente da visitare, al pari di un’esposizione museale, in sale specificamente adibite, che racconterà tanto dell’eccezionalità storica e architettonica della ferrovia, quanto dei bisogni attuali del territorio e delle comunità che lo abitano attraverso un linguaggio in stile cinematografico. Il mini-film sarà ospitato in due luoghi simbolici delle testate italiane della ferrovia – Cuneo e Ventimiglia – cosa che permetterà di rendere fruibili al pubblico ambienti che al momento non lo sono. L’investimento riguarderà, pertanto, l’installazione nel suo complesso: allestimento e fornitura dell’apparecchiatura tecnologica e produzione del film, curato da uno sceneggiatore esperto e di fama nazionale, con una ricerca storica e antropologica in loco, in collaborazione con il territorio. L’allestimento e la proiezione saranno quindi permanenti e avranno il preciso scopo di sensibilizzare, far conoscere e promuovere la ferrovia e l’intero territorio, includendo un’analisi delle opportunità e degli impatti che un treno a pieno regime può procurare”.