Cuneo – Riorganizzazione in corso nei centri vaccinali dell’area cuneese. In considerazione del progressivo diminuire degli utenti, sei degli otto centri attualmente operativi (a cui si sono aggiunte alcune farmacie, studi di medici di base, aziende aderenti a Confindustria e Confartigianato) chiuderanno probabilmente da qui alla fine dell’anno.
Il personale impiegato per le vaccinazioni tornerà quindi a lavorare negli ospedali, con l’intenzione di riprendere a pieno regime le ordinarie attività ospedaliere e accorciare così le liste di attesa delle prestazioni ospedaliere (interventi e visite) che si erano “congelate” nel periodo dell’emergenza Covid.
Un riorganizzazione che non dovrebbe subire scossoni dalla somministrazione della terza dose, più veloce perché non necessita di anamnesi e dall’eventuale ampliamento delle vaccinazioni anche ai più piccoli.
A chiudere (o ridurre gli orari) e spostare le loro linee vaccinali all’interno degli ospedali saranno in primis probabilmente Saluzzo e Mondovì e poi la riduzione si estenderà progressivamente anche a Cuneo (Movicentro e Caserma Vian), Fossano e Ceva con possibilità di ritornare in attività al 100% se la situazione sanitaria dovesse peggiorare. Rimarranno attivi fino a fine anno probabilmente solo Borgo e Savigliano.