Cuneo – Un 45enne residente nel Saluzzese è stato condannato dal tribunale dei minori di Torino a 4 anni e 6 mesi di reclusione per violenza e tentata violenza sessuale ai danni di minori, oltre all’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni, all’interdizione perpetua in istituzioni private e pubbliche frequentate da minori e al divieto di avvicinamento per un anno a qualsiasi luogo frequentato da minorenni, anche se familiari. Il provvedimento è stato emesso nei confronti di un ex allenatore di calcio, un tecnico molto apprezzato con trascorsi anche nel Saluzzese e nel Carmagnolese. I fatti risalgono al periodo 2017-2019 quando l’uomo era tesserato per l’Asdg Centallo Calcio 2006. L’inchiesta partita su denuncia di diverse famiglie ha portato all’individuazione di 26 minori coinvolti nelle violenze e tentate violenze, fatte anche utilizzando lo smartphone, ma solo i genitori di 14 ragazzi si sono costituiti parti lesa. Il pm aveva chiesto una condanna a 7 anni e 4 mesi, il processo si è svolto con rito abbreviato presso il tribunale di Torino. L’uomo è stato invece assolto per l’accusa di detenzione e induzione a fornire materiale pedo-pornografico. Disposto infine il risarcimento dei danni, la cui entità sarà stabilita in separato giudizio, in favore di tutte le parte civili, che oltre ai genitori dei ragazzi comprendono anche la società sportiva e il Comune di Centallo.