Torino – Un grande grazie a tutti i volontari e a tutte le realtà che rendono possibile la grande “macchina” della Protezione civile in Piemonte: nella giornata di ieri (sabato 6 novembre) a Torino si è tenuto l’incontro regionale degli operatori, con la consegna degli attestati di riconoscimento della Regione. Nel 27° anniversario della tragica alluvione del 1994, che colpì pesantemente la provincia di Cuneo con 29 vittime, è stato sottolineato il ruolo della Protezione civile nella lotta alla pandemia da Covid-19: dopo aver dimostrato la sua capacità di intervento nelle emergenze e nei disastri naturali, questa macchina di volontariato si è messa a disposizione dell’emergenza sanitaria, contribuendo a far raggiungere al Piemonte la posizione ai vertici delle aree più sicure in Europa. Della rete piemontese di Protezione civile fanno parte sette associazioni di volontariato convenzionate con la Regione: il Coordinamento regionale del Volontariato di Protezione civile, l’Associazione Nazionale Alpini Piemonte, la Croce Rossa Piemonte, il Soccorso Alpino Piemontese, l’Associazione Nazionale Carabinieri del Piemonte, l’Anpas Piemonte, il Corpo Antincendi Boschivi del Piemonte. Il giorno precedente (venerdì 5 novembre) è stato anche presentato il “Documento strategico di comunicazione dei rischi”, realizzato nell’ambito del progetto transfrontaliero Risk-Com, parte di Pitem Risk, di cui la Regione è capofila e che coinvolge le Regioni transfrontaliere con la Francia nella gestione dei rischi naturali e delle emergenze.