La FIAB (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) ha inviato una lettera aperta ai leader e ai ministri dei Trasporti dei paesi che partecipano alla COP26 di Glasgow per invitare i governi a impegnarsi ad aumentare significativamente l’uso della bicicletta quale mezzo alternativo realmente sostenibile, un valido aiuto per cercare di centrare gli obiettivi climatici globali grazie alla riduzione delle emissioni di carbonio dei trasporti. La transizione verso auto e camion a emissioni zero richiederà decenni per essere completata, nonostante ciò la Giornata dei trasporti COP26 del 10 novembre si concentrerà esclusivamente sull’elettrificazione dei veicoli stradali come soluzione alla crisi climatica. FIAB e le altre associazioni in Europa e nel mondo credono che la bicicletta rappresenti una delle più grandi speranze dell’umanità verso un futuro a zero emissioni di carbonio, oltre a essere un mezzo già ampiamente disponibile oggi, in tutte le sue declinazioni. “Per il settore trasporti dobbiamo investire sulla mobilità attiva, in particolare sulla bicicletta, che porta con sé molti altri risvolti positivi sull’uso dello spazio pubblico, sulla salute individuale e collettiva, sulla riduzione degli incidenti e l’inclusione sociale” spiega Alessandro Tursi, presidente di FIAB .