Cuneo – Da domani martedì 2 novembre alcuni artisti saranno presenti in San Francesco per creare interventi “site-specific” nel complesso monumentale per la mostra “Pittura in persona. La nuova Collezione della Fondazione CRC”, che sarà aperta al pubblico sabato 6 novembre alle ore 15,30. Si tratta di una selezione di dipinti recenti realizzati da oltre 30 artisti emergenti, tutti acquisiti dalla Fondazione CrC negli ultimi anni attraverso il progetto ColtivArte.
La selezione in mostra è un ideale percorso rappresentativo delle nuove tendenze globali dell’arte contemporanea internazionale, con una particolare attenzione all’utilizzo della pittura come linguaggio espressivo con l’obiettivo di sottolinearne la vitalità e la forza propositiva anche rispetto alle complesse sfide imposte dal mondo contemporaneo. È curata da Carolyn Christov-Bakargiev e Marcella Beccaria, rispettivamente direttore e capo curatore delle Collezioni del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea.
Carolyn Christov-Bakargiev, che è anche guida della commissione di esperti voluta dalla Fondazione Crc: “Nella nostra epoca, viceversa, la rivoluzione tecnologica e digitale ha nuovamente causato un cambiamento di senso e di ruolo della pittura. Per gli artisti contemporanei, dipingere e non lavorare a opere digitali è una scelta di intenzionale obsolescenza – un dipinto è un’opera unica, non moltiplicabile come le immagini diffuse sui social media e non può essere vissuto nella sua pienezza attraverso il digitale. Questa scelta non è così lontana dal pensiero di Friedrich Nietzsche che alla fine dell’Ottocento scrisse le Considerazioni inattuali (1873-1876), che verteva sull’attualità dell’inattualità. Dall’altro lato, il pittore entra oggi in un corpo a corpo con il quadro e con l’immagine che crea diventando un performer della fisicità e dell’“essere incorporati”.
Gli artisti che espongono in mostra sono stati scelti per valorizzare la creatività del territorio, locale e italiano, pur in presenza di alcuni autori provenienti da altre nazioni. La mostra propone inoltre nuove commissioni ideate per gli spazi della Chiesa di San Francesco da alcuni giovani artisti i quali sono stati invitati a dipingere su pareti autoportanti temporanee realizzate per l’occasione. Le nuove commissioni sono state realizzate da Guglielmo Castelli (Torino, 1987), Alex Cecchetti (Terni, 1977), Claudia Comte (Grancy, 1983), Francis Offman (Butare, Ruanda, 1987), Giuliana Rosso (Torino, 1992), Elisa Sighicelli (Torino, 1968) e Alice Visentin (Ciriè, Torino, 1993).
Sono esposti in mostra anche lavori di Nora Berman (Los Angeles, 1990), Valerio Berruti ( Alba, 1977), Rossella Biscotti (Molfetta, Bari, 1978), Anna Boghiguian (Il Cairo, 1946), Sol Calero (Caracas, 1982), Ludovica Carbotta (Torino, 1982), Manuele Cerutti (Torino, 1976), Barbara De Vivi (Venezia, 1992), Patrizio Di Massimo (Jesi, 1983), Camille Henrot(Parigi, 1978), Anne Imhof (Gießen, 1978), Andrea Massaioli (Torino, 1960), Elena Mazzi (Reggio Emilia, 1984), Daniele Milvio (Genova, 1988), Ad Minoliti (Buenos Aires, 1980), Seth Price (Gerusalemme, 1973), Mathilde Rosier (Parigi, 1973), Giangiacomo Rossetti (Milano, 1989), Lin May Saeed (Würzburg, 1973), Erik Saglia (Torino, 1989), Ania Soliman(Varsavia, 1970), Victoria Stoian (Chișinău, 1987) Sarah Sze (Boston, 1969), Paolo Turco (Cuneo, 1981) e Xa Zadie (Vancouver, 1983).
L’esposizione, a ingresso gratuito, sarà accompagnata da un catalogo e resterà aperta al pubblico fino a domenica 6 marzo, dal martedì al sabato dalle 15,30 alle 18,30, la domenica dalle 10,30 alle 18,30.