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Venerdì 22 novembre 2024

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Viabilità nel quartiere San Paolo, il Comune replica a Striscia la notizia

Confronto in consiglio comunale, l’assessore Dalmasso: “Tutto è stato decontestualizzato. Le prime rilevazioni stanno dando buon esito: velocità ridotta e nell'ultimo anno nessun incidente nella zona coinvolta”

La Guida - Viabilità nel quartiere San Paolo, il Comune replica a Striscia la notizia

Cuneo – La viabilità nel quartiere San Paolo, con la zona 30 e gli interventi di “urbanismo tattico”, è tornata sui banchi del consiglio comunale ieri sera, lunedì 25 ottobre, con un’interpellanza di Ugo Sturlese. Il consigliere di minoranza ha preso spunto dal recente servizio in cui Striscia la notizia ha criticato i provvedimenti decisi dal Comune, ironizzando su molte delle scelte fatte.

“L’urbanistica tattica sperimentata nel quartiere San Paolo ha suscitato critiche e ironie, al di là dell’intenzione condivisibile di limitare la velocità – ha detto Sturlese – Mi pare che sia un po’ troppo estrosa, sarebbe il caso di esaminare la questione in commissione”. Di una “scelta bislacca” ha parlato anche Giuseppe Lauria.

Nella sua risposta, l’assessore Dalmasso ha replicato indirettamente anche a Striscia la notizia: “È un programma satirico: ha fatto il suo mestiere e ha provato a creare un caso. Tutto però è stato decontestualizzato, anche nell’intervento dell’esperto, e non è mai stato detto che si parla di una zona residenziale con limite di velocità ai 30 all’ora”. Dalmasso ha replicato alle contestazioni specifiche: “Ad esempio, dossi a San Paolo non ne sono mai stati fatti: c’è un unico grande attraversamento pedonale rialzato in prossimità di piazza Bellino assolutamente consentito dal codice della strada, così come la segnalazione in avvicinamento all’attraversamento stesso”.

Altro nodo del contendere i paletti posti ai lati degli incroci e le panchine in plastica: “I fantomatici paletti – ha precisato Dalmasso – sono al di fuori dalla carreggiata, sono a norma e non sono di ferro. Peraltro, di quei paletti così pericolosi, ad oggi, dopo un anno, non ne è stato abbattuto nemmeno uno. Le altrettanto “pericolosissime” panchine sono anche loro fuori dalla carreggiata, come ad esempio capita in diverse zone della città in presenza di qualsiasi dehor. Anche i parcheggi e gli attraversamenti rispettano il codice della strada”.

L’intervento, considerato sperimentale, sulla viabilità nella zona 30, è costato 104.000 euro, di cui 60.000 euro relativi a lavori di bitumatura delle strade e gli altri alle modifiche alla viabilità. “L’obiettivo era quello di ridurre la velocità delle macchine – ha concluso Dalmasso – le prime rilevazioni fatte in quella strada stanno dando un buon esito. Ad oggi, inoltre, non abbiamo notizie di incidenti nella zona coinvolta dalla sperimentazione nell’ultimo anno: gli unici due incidenti, di cui uno purtroppo mortale, sono avvenuti in due zone del quartiere in cui non siamo intervenuti con la nuova segnaletica”.

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