Due racconti lunghi privi di reciproco rimando, ma sono l’occasione per recuperare un autore francese di fine Ottocento osannato prima contestato poi. Giocasta si muove intorno al drammatico senso di colpa di Hélène, giovane che si considera complice dell’avvelenamento del marito. Il titolo del secondo racconto viene dal nome di un ristorante in un nauseabondo angolo di Parigi. È luogo di incontro di una folla di personaggi singolari amici del giovane haitiano Rémi. Ritratti della società parigina, non hanno intenti critici, bensì descrittivi e in questo l’autore eccelle.
Giocasta e Il Gatto Magro
di Anatole France
Robin Edizioni
15 euro