Cuneo – Cinque giorni di incontri, dibattiti, laboratori, mostre, spettacolo e showcooking sui temi “culture”, “paesi” e “confini”. Questo il programma della terza edizione del Festival dei luoghi comuni, organizzato dall’Associazione culturale Cuadri e curato da Marco Aime e da Lucio Caracciolo, che si svolge in città da venerdì 22 a martedì 26 ottobre.
Venerdì, alle 18 al Varco, partendo dal progetto fotografico “Borderline. Frontiere della pace”, Enrico Camanni e Valerio Vincenzo dialogano sul significato dei confini nei territori di pace e ripercorrono il processo di creazione dell’Unione Europea. Alle 21, sempre al Varco, un incontro sui luoghi comuni sulla Cina con Massimiliano Cabella e Simone Pieranni.
Sabato 23, alle 16.30 a Palazzo Santa Croce, il laboratorio per bambini “Animali senza confini” a cura di Spazio Mediazione e Intercultura. Alle 18 allo spazio incontri della Fondazione Crc, una riflessione sulla natura della cultura umana e sulle sue diverse declinazioni con Marco Aime. Alle 21, nello stesso posto, si svolge il dibattito “Balcani, dove iniziano e dove finiscono?”, con Marina Lalovic e Elvira Mujcic.
Domenica 24, alle 10.30 all’Open Baladin, lo showcooking “Tutti uguali, tutti diversi” con Vittorio Castellani aka Chef Kumalé, in collaborazione con Spazio Mediazione & Intercultura. Alle 16.30 al Toselli, l’incontro “Il mondo in carte. Come possono le carte raccontare un mondo in cui gli scenari cambiano così velocemente?”, con Laura Canali e Lucio Caracciolo. Alle 21 il teatro ospita poi lo spettacolo musicale “Ogni luogo è un dove”, di e con Marco Aime (voce narrante) e Massimo Germini (musiche).
Lunedì 25, alle 18 al Varco, è in programma l’incontro “Pace. Lo scopo di ogni guerra” con Virgilio Ilari e Lucio Caracciolo. Sempre al Varco, alle 21, l’incontro “Afghanistan. Lezioni afghane, 20 anni di luoghi comuni” con Dario Fabbri e Lucio Caracciolo. Martedì 26 due appuntamenti nello spazio incontri della Fondazione Crc: alle 18 “Mappamondo. Non è uguale in tutto il mondo” con Riccardo Donati e Ilaria Blangetti e, alle 21, “Mediterraneo. L’Italia è nel Mediterraneo ma non lo sa” con Federico Petroni e Dario Fabbri.
E ancora due mostre allestite a Palazzo Santa Croce, visitabili dal 22 al 26 ottobre dalle 15 alle 19, sabato e domenica anche dalle 10 alle 12. Si tratta di “Il confine non è una linea sottile” di Laura Canali, artista e cartografa (visita guidata lunedì 25 alle 16.30), e di “Borderline. Le frontiere della pace” di Valerio Vincenzo, fotografo italo-francese di fama internazionale.
Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito con prenotazione su www.festivaldeiluoghicomuni.it.