Cuneo – Giovedì 21 ottobre, alle 17,30, presso la caserma del Comando provinciale dei Carabinieri, in corso Soleri 7 , verrà ufficialmente inaugurata la seconda “Stanza tutta per sé”, riservata alle denunce “protette” da parte di donne che decidono, coraggiosamente, di denunciare il loro persecutore. Si tratta di un progetto portato avanti dal Soroptimist Club a livello nazionale. A Cuneo l’altra “stanza protetta” è in Questura.
Alle 18, nel salone d’onore del municipio, alla presenza delle autorità civili e militari della città, ci sarà la presentazione del progetto e alcuni interventi sul tema del contrasto alla violenza di genere.
La presidente del Soroptimist Club di Cuneo, Vera Anfossi, dichiara: “Il tema della violenza sulle donne continua, purtroppo, ad essere quasi quotidianamente alla ribalta della cronaca nera, locale e nazionale. I numeri, anche della nostra provincia, sono preoccupanti. È con grande orgoglio che annuncio che Cuneo avrà ben due stanze dedicate alle denunce ‘protette’ da parte di donne che decidono, coraggiosamente, di denunciare il loro persecutore. Sia presso la Questura, che presso l’Arma Provinciale dei carabinieri sono stati allestiti due spazi ‘stanze tutta per sé’, la cui realizzazione segue le linee guida del progetto nazionale della presidente Soroptimist del biennio 2015-2017, Leila Picco, e che per Cuneo è iniziato con la past president Ingrid Brizio. L’aula per l’audizione della donna che denuncia atti persecutori, maltrattamenti, stalking e ogni altro atto violento è un ambiente protetto e dedicato che tende a un approccio meno traumatico con gli investigatori e a trasmettere una sensazione di accoglienza della persona e attenzione per le sofferenze subite. Il progetto è stato sostenuto anche grazie alla collaborazione del Lions Club, del Rotary Club di Cuneo, del Rotary Club Alpi del Mare e dello Zonta Club di Cuneo” .