Morozzo – Compleanno centenario per Stefano Bongiovanni, residente in frazione Consovero, che sabato 9 ottobre ha raggiunto il secolo di vita. Domenica 10 è stato festeggiato dalla sua famiglia e da tutta la comunità frazionale con la Messa di ringraziamento per la sua vita straordinaria. Il consiglio parrocchiale lo ha omaggiato di una targa ricordo e la Pro Loco di un dono con una sua fotografia. La festa è proseguita con un rinfresco sul piazzale della chiesa che ha emozionato e commosso il festeggiato per così tanta partecipazione.
Stefano Bongiovanni è nato a Sant’Albano Stura il 9 ottobre 1921, secondogenito di otto fratelli (sei maschi e due femmine). Non ha mai preso la patente di guida per l’auto perché, ha detto, “a quei tempi bastava ce l’avesse il primogenito”. Si spostava in bicicletta e poi in motorino che ha usato fino all’arrivo del casco obbligatorio, che non ha mai voluto indossare.
Ha prestato il servizio militare per tre anni (1941-43) come guardia frontiera in provincia di Cuneo, poi è emigrato come bracciante a Tolosa (Francia) dal 1948 al 1951. Nel 1954 si sposa con Margherita Mauro e dal matrimonio nascono i figli Mario e Stefania. Rimasto vedovo nel 1980, ha continuato a lavorare in campagna, imparando anche a cucinare per la sua famiglia e fino a qualche mese fa: minestrone e trippe erano la sua specialità. Ora vive con il figlio e la nuora aiutandoli in piccoli lavori domestici, mantenendo anche un legame molto stretto con i suoi fratelli e sorella. Dedica tanto tempo alla lettura di giornali e riviste; inoltre tutte le mattine segue la celebrazione della Messa in tivù e alla sera il rosario in diretta da Lourdes.
Stefano è la memoria storica e saggia della famiglia: spesso racconta ai nipoti e pronipoti episodi di vita quotidiana della sua gioventù o le vicende della guerra vissuta sulle montagne del Cuneese.